La mia storia

Sono un Architetto specializzato in Progettazione Architettonica e in seguito in Bioedilizia ed Ecoefficientamento Energetico.
Ho iniziato a lavorare nella Facoltà di Architettura La Sapienza come collaboratore alla didattica quando ancora ero studente e ho deciso di concludere quest’avventura qualche anno fa per immergermi totalmente nel campo settoriale, progettuale e cantieristico.


Ho avuto il piacere e l’onore di essere parte di Team di Ricerca indetti dal Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università di Roma La Sapienza per affrontare temi contemporanei quali il Piano Smart and Sharing City, la riqualificazione delle periferie urbane, la sperimentazione progettuale sul tema della Casa Urbana abbinata e l’aggregazione multipla. Essere al fianco di professionisti con determinate qualità e una data esperienza mi ha permesso di coltivare l’amore per quest’arte; si, la chiamo arte perché se ami profondamente ciò che fai non puoi definirlo semplicemente lavoro.

Dopo l’abilitazione alla professione, stage, tirocini in studi di Architettura, Ingegneria, centri di ricerca sulla sostenibilità quali ENEA e diverse collaborazioni, italiane ed estere, ho deciso di dedicarmi al campo pratico, catapultandomi tra progetto e realtà.

Amo sedermi, aprire la mente e tirare giù una valanga di idee. Amo leggere, documentarmi, stare sempre al passo.

Che sia un libro, una rivista, un articolo dell’ultima ora, una mostra o un semplice guardarmi intorno, cerco di fare dell’Architettura il contenitore ideale tra personalità, funzionalità ed efficienza.

Tasto il cantiere con mano, ogni volta torno sempre con i vestiti pieni di polvere, perchè, anche se sono una donna (elemento non indifferente per chi fa questo mestiere credetemi … ) mi piace essere presente in ogni singola fase per veder crescere ciò che finora è stato solo nella mia mente e nelle mie rappresentazioni.

Un buon lavoro non si fa solo dietro una scrivania o un pc, ma con la pratica, tanta pratica, stando sul campo e lavorando in stretta connessione con una squadra che dà vita a quelli che inizialmente sembrano essere solo semplici disegni.

Quando progetto una casa, penso per prima cosa alla gente che andrà ad abitarla. Come disse un famoso Architetto di immensa stima, Richard Rogers:


“Non si può pensare un’architettura senza pensare alla gente”

Le persone sono l’elemento essenziale, il cuore di ogni cosa e rendere il luogo in cui vivranno esattamente come lo desiderano è l’obiettivo più importante. Vedere poi prender forma ogni dettaglio pensato, studiato, immaginato…consegnargli le chiavi e dirgli “bentornato a casa”. Questa per me è emozione. La trasparenza è un atto sincero che noi Architetti abbiamo il dovere di regalare e con un team esperto al mio fianco di professionisti certificati, colleghi del mio stesso settore ma con differenti specializzazioni, imprese edili formate da uomini prima che operai, tutto ciò è possibile.


Credo nella bellezza, nella ricercatezza, nell’autenticità.
Il mestiere si sceglie, il lavoro si fa.